Il Decreto Legge n. 19/2025, noto come “DL Bollette”, introduce una serie di misure urgenti volte a mitigare l’impatto dei costi elevati dell’energia su famiglie e imprese. Ecco un elenco puntato delle 10 misure più importanti da conoscere, operative dal 1° aprile 2025:
- Bonus straordinario per le famiglie: un contributo una tantum di 200 euro destinato alle famiglie con ISEE fino a 25.000 euro per le forniture di energia elettrica, con accredito diretto in bolletta a partire da aprile 2025.
- Potenziamento del bonus per i nuclei vulnerabili: incremento del bonus sociale per le famiglie con ISEE inferiore a 9.530 euro (o fino a 20.000 euro con almeno 4 figli), con un sostegno complessivo che può raggiungere i 500 euro.
- Scudo anti-pignoramento per la prima casa: introduzione del divieto di pignoramento della prima casa (non di lusso) per i soggetti vulnerabili con debiti condominiali per bollette inferiori a 5.000 euro.
- Bonus elettrodomestici semplificato con sconto immediato: semplificazione del bonus per l’acquisto di elettrodomestici ad alta efficienza energetica, con eliminazione del “click day” e del vincolo di classe energetica minima, e introduzione di uno sconto in fattura fino al 30% (massimo 100 o 200 euro in base all’ISEE).
- Azzeramento della componente ASOS per le imprese: per un periodo di sei mesi, azzeramento della componente ASOS degli oneri generali di sistema per l’energia elettrica per PMI e utenti non domestici in bassa tensione con potenza superiore a 16,5 kW.
- Fondo potenziato per la transizione energetica: ampliamento del Fondo rotativo per sostenere gli investimenti nella transizione energetica delle imprese, estendendo l’accesso anche a IPAB e ASP.
- Maggiore trasparenza nelle offerte di luce e gas: l’ARERA dovrà adottare entro 60 giorni misure per semplificare le offerte commerciali, rendendo più chiari i costi per i consumatori attraverso documenti standardizzati e la riduzione delle componenti tariffarie.
- Sanzioni più severe per pratiche commerciali scorrette: inasprimento delle sanzioni per i fornitori che adottano pratiche commerciali aggressive o ingannevoli a danno dei consumatori.
- Semplificazione delle autorizzazioni per impianti rinnovabili: introduzione di misure per accelerare la realizzazione e la modifica di impianti di produzione di energia da fonti rinnovabili, considerati prioritari per la riduzione dei costi energetici.
- Ampliamento della partecipazione alle Comunità Energetiche Rinnovabili (CER): estensione della platea dei soggetti che possono partecipare alle CER, includendo ora anche associazioni, aziende territoriali per l’edilizia residenziale, IPAB, ASP e consorzi di bonifica.